Facciamo sentire la nostra voce: domande e risposte per il post Covid.
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Let's have our voice heard: questions and answers for the post Covid.
What would you do to change society in a responsible and sustainable way?

L’ARTE DELL’EQUILIBRIO | LA PANDEMOPRAXIA

Un anno fa, se avessimo raccontando il lockdown in Italia in molti avrebbero pensato a una nuova fiction o a un film di fantascienza.
Purtroppo è accaduto, molte persone sono decedute, molte persone sono state male e ricoverate in ospedale. Tra quest’ultime un artista, italiano, contemporaneo, conosciuto in tutto il mondo: Michelangelo Pistoletto.
Ancora in ospedale raccontava: “Io, davanti a un muro bianco, in questa solitudine, ho proprio sentito il vuoto centrale – dove non esiste un’anima personale o un ego – nel quale si connettono tutti gli elementi possibili e immaginabili. Noi viviamo nella connessione di tutti questi elementi che sono a disposizione nel mondo circostante, compresi quelli facenti parte della nostra biologia. Quindi anche le emozioni sono risultati di questi incontri di elementi diversi che si combinano in un vuoto centrale. Non c’è uno stato permanente dell’ego, dell’io o un concetto di anima individuale, infatti siamo la continua connessione di elementi differenti. Sono questi che creano e producono continuamente il nostro essere”.
Per Pistoletto, il ruolo dell’arte nella pandemia è la sensibilità, è la ricerca, l’esplorazione, dei possibili futuri.
La pandemia è un avvertimento, perché “La natura lavora per conto suo, ha un suo movimento algoritmico e si forma, riforma e trasforma; vive, inoltre, con una sua capacità autonoma, ma noi la stiamo intaccando.”
L’uomo, l’artificio, la tecnologia, la scienza, hanno l’obbligo e la responsabilità di compiere un passo avanti, di rendere possibile un rapporto equilibrato con la natura senza intaccarla o danneggiarla.
Per render possibile ciò l’uomo deve “fare”, singolarmente, collettivamente, localmente, globalmente. È la Demopraxia (termine e filosofia ideati da Paolo Naldini, Direttore di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto), il fare del popolo, dove la parola greca kratos (crazía - il potere) si sostituisce con praxis (praxía - il fare), per una pratica impegnata come strumento effettivo di democrazia.
Per fare bisogna proporre e per proporre bisogna porsi degli interrogativi.
Cittadellarte ha individuato questi interrogativi in una canzone dei Subsonica del 2014, dedicata al Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, dove le domande sono semplici, dirette, poste guardando al futuro dei bambini.

Per saperne di più: Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia su Journal.cittadellarte.it


THE ART OF BALANCE | THE PANDEMOPRAXY
A year ago, if we had been telling about the lockdown in Italy, many would have thought of a new TV series or a science fiction film.
Unfortunately it happened, many people died, many people were ill and hospitalized. Among the latter ones is a contemporary Italian artist known all over the world: Michelangelo Pistoletto.
While still in hospital, he said: "In this solitude, facing a white wall, I actually felt that empty space, where there’s no individual soul or ego, where all possible and imaginable elements connect. We live in the connection of all these elements we have available from the world surrounding us, including the ones constituting our biological make up. Emotions too are therefore the result of the meeting of different elements coming together in the central empty space.There’s no concept of individual soul, our egos are never in a permanent state, we are the continuous connection of different elements. Those are what incessantly creates and produces our being”.
For Pistoletto, the role of art in the pandemic is sensitivity, it is the research, the exploration of possible futures.
The pandemic is a warning, because “Nature works on its own, following its own algorithmic movement in forming, reforming and transforming itself; also, it lives on its own abilities, but we are undermining it.”
Man, artifice, technology, science have the obligation and responsibility to take a step forward, to make a balanced relationship with nature possible without affecting or damaging it.
To make this possible, man must "do", be it individually, collectively, locally or globally. It is Demopraxy (term conceived by Paolo Naldini, Director of Cittadellarte - Fondazione Pistoletto), the making by the people, where the Greek word kratos (power) is replaced by praxis (doing), for a practice committed as an effective instrument of democracy.
To do you have to propose and to propose you must ask yourself questions.
Cittadellarte identified these questions in a 2014 song by Subsonica, dedicated to Michelangelo Pistoletto's Third Paradise, where the questions are simple, direct, posed looking to the future of children.

To know more: Art of balance/Pandemopraxy on Journal.cittadellarte.it